Smalto-storia e tendenze



Storia 

lo smalto per unghie secondo alcune fonti non molto attendibili è stato creato all'incirca nel 3000 a.c. Forse i cinesi e gli antichi Egizi furono i primi ad utilizzare, secondo l'uso moderno, lo smalto. I cinesi usavano dei colori laccati, prodotti da una combinazione di gomma arabica, albume d'uovo, gelatina e cera d'api, ma usano anche dei composti a base di rosa, orchidea ed altri petali misti ad allume. Queste ultime misture vegetali si utilizzano dopo poche ore o durante la notte, ed hanno una gamma di colori che vanno dal rosa al rosso. Gli antichi Egizi utilizzavano un tipo di hennè per dipingersi le unghie, il colore era rosso o bruno-rossastro (l 'henné, ora usato in tutto il mondo come tinta per capelli , è tutt'oggi utilizzato da alcuni popoli per dipingersi le unghie).

Durante la dinastia Chou Bait Ait Cho nel 600 a.c, i nobili cinesi usavano smalti dorati e argentati, mentre un manoscritto cita che la dinastia Ming prediligeva i colori rossi e neri... Gli Egizi, invece, preferivano il rosso Nefertiti, moglie di Akhenaton dipingeva la sua parrucca e le unghie di rosso, mentre Cleopatra utilizzava un rosso scuro tendente al bordeaux . Gli Incas usavano dipingersi le unghie con motivi aviformi.
Dal XIX secolo si usa una miscela di oli rossi scelti e raffinati per la produzione di smalti per unghie. Il secolo successivo si utilizzeranno delle polveri e creme colorate per le loro unghie. Quando fu inventata l'automobile, lo smalto per unghie incominciò ad essere ispirato allo smalto per la carrozzeria della macchine stesse. Lo smalto per unghie è molto diffuso e amato dalle donne di tutto il mondo, per la vasta gamma di colori e particolarità.

I nostri 'padri' romani avevano scoperto gli effetti terapeutici delle acque termali di cui il nostro paese è tanto ricco e molti personaggi famosi ed in vista della società di allora trascorrevano gran parte della loro giornata in tutto relax, facendo bagni e massaggi. Questa sana abitudine è stata praticata per molti anni, fino a quando la cultura oscurantista del buio Medioevo la vietò in quanto la cura del proprio corpo ed i massaggi erano considerati comportamenti lussuriosi e peccaminosi e le Terme diventarono un luogo per la cura dei malati e quindi sostanzialmente per anziani. Per fortuna ai giorni nostri i centri benessere sono tornati in auge e grazie ai mezzi di comunicazione e trasporto a nostra disposizione, i centri SPA costituiscono una delle mete più gettonate per cancellare in pochi giorni stress, fatica e piccoli disturbi e per concentrare l'attenzione unicamente su noi stessi e sulla nostra bellezza. Anche se ormai noto, vorremmo sottolineare che gli effetti fisici del massaggio sul corpo non sono evidenti unicamente dal punto di vista estetico. Il massaggio infatti stimola e migliora la circolazione sanguigna, con conseguente vasodilatazione ed aumento di apporto di ossigeno ai tessuti; per quanto riguarda il sistema muscolare, la manipolazione ritmica ed il calore delle mani sulle fasce muscolari porta al rilassamento delle tensioni nei muscoli contratti, che tendono in questo modo ad allungarsi, alleviando non solo i dolori muscolari, ma anche articolari. Esteticamente, il massaggio migliora l'elasticità dei tessuti, contrastando flaccidità ed invecchiamento. Grazie alla stimolazione delle ghiandole sebacee e sudorifere e l'aumento dell'apporto di sangue alla pelle, il suo tono migliora vistosamente e diventa più luminosa ed elastica. Forse molti di voi ricorderanno un vecchio spot pubblicitario, adesso riproposto in chiave più moderna, che promuoveva un prodotto 'contro il logorio della vita moderna'. 

Niente di più vero: la vita è stressante, si corre tutto il giorno per far 'incastrare' le varie attività da svolgere nel nostro quotidiano, si lavora molto e, spesso, si guida per molte ore nel traffico. Questo mette a dura prova il nostro fisico, che, se non curato a dovere, comincia a 'cedere' e con lui il nostro umore. Perché quindi non abbandonarsi al piacere di farsi coccolare ed accudire in un centro SPA? Bagni terapeutici in acque termali, una serie infinita di massaggi, bagni turchi detossinanti, saune, manicure, pedicure e ricostruzione unghie, il tutto 'condito' da strutture ricettive architettonicamente meravigliose, musiche di sottofondo rilassanti e profumi che risvegliano il piacere dei sensi. In questo modo ci riposiamo, ritroviamo noi stessi, siamo portati a pensare ai nostri desideri e alle nostre ambizioni e soprattutto vogliamo essere più belli. Ecco allora che sperimentiamo nuove acconciature, eliminiamo il pallore invernale con lampade abbronzanti e dedichiamo attenzione alla cura delle nostre mani e delle nostre unghie, che spesso dimentichiamo essere la parte più esposta del nostro corpo e quindi soggetta a deteriorarsi precocemente. Abbiamo più volte detto che in questi ultimi anni l'attenzione delle donne per la cura di mani e unghie è cresciuta in maniera esponenziale e molte regolarmente si sottopongono a trattamenti di ricostruzione unghie e decorazione. 

I concetti 'SPA', non solo possono, ma devono essere applicati anche alla cura delle unghie e di mani e piedi. Se i saloni di ricostruzione unghie e nail art saranno in grado di offrire in questo senso un servizio completo al cliente, gli effetti positivi saranno avvertiti sia dalla clientela stessa che dagli operatori, i quali, con un modesto investimento vedranno premiati i loro sacrifici ed intraprendenza con un aumento di fatturato. Piccolo investimento dunque, poiché è necessario imparare poche e semplici tecniche di massaggio a mani e piedi e rendere accogliente e grazioso l'ambiente, diffondend

I nostri 'padri' romani avevano scoperto gli effetti terapeutici delle acque termali di cui il nostro paese è tanto ricco e molti personaggi famosi ed in vista della società di allora trascorrevano gran parte della loro giornata in tutto relax, facendo bagni e massaggi. Questa sana abitudine è stata praticata per molti anni, fino a quando la cultura oscurantista del buio Medioevo la vietò in quanto la cura del proprio corpo ed i massaggi erano considerati comportamenti lussuriosi e peccaminosi e le Terme diventarono un luogo per la cura dei malati e quindi sostanzialmente per anziani. Per fortuna ai giorni nostri i centri benessere sono tornati in auge e grazie ai mezzi di comunicazione e trasporto a nostra disposizione, i centri SPA costituiscono una delle mete più gettonate per cancellare in pochi giorni stress, fatica e piccoli disturbi e per concentrare l'attenzione unicamente su noi stessi e sulla nostra bellezza. Anche se ormai noto, vorremmo sottolineare che gli effetti fisici del massaggio sul corpo non sono evidenti unicamente dal punto di vista estetico. Il massaggio infatti stimola e migliora la circolazione sanguigna, con conseguente vasodilatazione ed aumento di apporto di ossigeno ai tessuti; per quanto riguarda il sistema muscolare, la manipolazione ritmica ed il calore delle mani sulle fasce muscolari porta al rilassamento delle tensioni nei muscoli contratti, che tendono in questo modo ad allungarsi, alleviando non solo i dolori muscolari, ma anche articolari. Esteticamente, il massaggio migliora l'elasticità dei tessuti, contrastando flaccidità ed invecchiamento. Grazie alla stimolazione delle ghiandole sebacee e sudorifere e l'aumento dell'apporto di sangue alla pelle, il suo tono migliora vistosamente e diventa più luminosa ed elastica. Forse molti di voi ricorderanno un vecchio spot pubblicitario, adesso riproposto in chiave più moderna, che promuoveva un prodotto 'contro il logorio della vita moderna'. 

Niente di più vero: la vita è stressante, si corre tutto il giorno per far 'incastrare' le varie attività da svolgere nel nostro quotidiano, si lavora molto e, spesso, si guida per molte ore nel traffico. Questo mette a dura prova il nostro fisico, che, se non curato a dovere, comincia a 'cedere' e con lui il nostro umore. Perché quindi non abbandonarsi al piacere di farsi coccolare ed accudire in un centro SPA? Bagni terapeutici in acque termali, una serie infinita di massaggi, bagni turchi detossinanti, saune, manicure, pedicure e ricostruzione unghie, il tutto 'condito' da strutture ricettive architettonicamente meravigliose, musiche di sottofondo rilassanti e profumi che risvegliano il piacere dei sensi. In questo modo ci riposiamo, ritroviamo noi stessi, siamo portati a pensare ai nostri desideri e alle nostre ambizioni e soprattutto vogliamo essere più belli. Ecco allora che sperimentiamo nuove acconciature, eliminiamo il pallore invernale con lampade abbronzanti e dedichiamo attenzione alla cura delle nostre mani e delle nostre unghie, che spesso dimentichiamo essere la parte più esposta del nostro corpo e quindi soggetta a deteriorarsi precocemente. Abbiamo più volte detto che in questi ultimi anni l'attenzione delle donne per la cura di mani e unghie è cresciuta in maniera esponenziale e molte regolarmente si sottopongono a trattamenti di ricostruzione unghie e decorazione. 

I concetti 'SPA', non solo possono, ma devono essere applicati anche alla cura delle unghie e di mani e piedi. Se i saloni di ricostruzione unghie e nail art saranno in grado di offrire in questo senso un servizio completo al cliente, gli effetti positivi saranno avvertiti sia dalla clientela stessa che dagli operatori, i quali, con un modesto investimento vedranno premiati i loro sacrifici ed intraprendenza con un aumento di fatturato. Piccolo investimento dunque, poiché è necessario imparare poche e semplici tecniche di massaggio a mani e piedi e rendere accogliente e grazioso l'ambiente, diffondendo musica e profumi. Si crea così un piccolo angolo benessere che renderà la seduta di ricostruzione unghie non solo un trattamento estetico, ma di vero e proprio benessere. Potete cominciare ad integrare i massaggi nei vostri trattamenti facendo pratica inizialmente tra colleghi, per poi proporli alla vostra clientela. La tecnica è molto semplice e prevede movimenti delicati e lenti che dalla mano si estendono a polso ed avambraccio e dal piede si estendono a caviglia e polpaccio. Anche per l'operatore è piacevole eseguire questo tipo di massaggio perché non è impegnativo dal punto di vista fisico e mentalmente può risultare gradevole e rilassante, una evasione dalla routine dei trattamenti di ricostruzione unghie 'tout court'. Siate certi che anche le vostre clienti che ricevono il trattamento di ricostruzione unghie completo di massaggio usciranno dal vostro salone positivamente sorprese e non mancheranno di parlarne ai loro conoscenti. Risultato: molta pubblicità per voi. Un suggerimento: a fine giornata provate tra colleghi a farvi dieci minuti di massaggio, vedrete che sollievo!o musica e profumi. Si crea così un piccolo angolo benessere che renderà la seduta di ricostruzione unghie non solo un trattamento estetico, ma di vero e proprio benessere. Potete cominciare ad integrare i massaggi nei vostri trattamenti facendo pratica inizialmente tra colleghi, per poi proporli alla vostra clientela. La tecnica è molto semplice e prevede movimenti delicati e lenti che dalla mano si estendono a polso ed avambraccio e dal piede si estendono a caviglia e polpaccio. Anche per l'operatore è piacevole eseguire questo tipo di massaggio perché non è impegnativo dal punto di vista fisico e mentalmente può risultare gradevole e rilassante, una evasione dalla routine dei trattamenti di ricostruzione unghie 'tout court'. Siate certi che anche le vostre clienti che ricevono il trattamento di ricostruzione unghie completo di massaggio usciranno dal vostro salone positivamente sorprese e non mancheranno di parlarne ai loro conoscenti. Risultato: molta pubblicità per voi. Un suggerimento: a fine giornata provate tra colleghi a farvi dieci minuti di massaggio, vedrete che sollievo!

«Anni fa la scelta di smalti era limitata. Mi sono presa un rischio e ho deciso di proporre delle nuance nuove e accattivanti», racconta Essie Weingarten che 30 anni fa ha fondato a New York il nail brand che porta il suo nome. Una maison che ora è al primo posto nelle vendite in Usa e in Francia, è amata da 7 milioni di donne e da molte celeb (Julianne Moore, Natalie Portman e Angelina Jolie, per citarne alcune), nel 2010 è stata acquisita da L'Oréal e lo scorso novembre è arrivata anche in Italia in esclusiva da Sephora (da aprile sarà anche nelle migliori profumerie).
Dai 12 colori di partenza ora si contano 300 nuance (100 sono arrivate in Italia). Ogni donna trova la sua sfumatura, anche la Regina Elisabetta che nel 1989 indossò Ballet Slippers e Kate Middletonche per le nozze ha scelto la nuance Allure. «Ci si può stufare e avere la voglia di cambiare look. In uno schiocco di dita si crea un nuovo stile. Quello che conta siete voi e come vi sentite, non preoccupatevi troppo di coordinare lo smalto al colore della vostra pelle o di essere differenti a tutti i costi», consiglia la fondatrice che per creare nuovi colori si ispira a una sfilata, un tramonto, un'opera d'arte, un viaggio.

Definizione di smalto per unghie


Lo smalto per unghie è una speciale lacca sintetica che va distribuita su tutta la superficie della lamina ungueale per proteggere e/o colorare l'unghia
Lo smalto per unghie contiene una miscela di pigmenti inorganici ed altri ingredienti funzionali: in base alla concentrazione di queste sostanze, lo smalto assume una tonalità più o meno carica. Alcuni smalti vengono persino realizzati per mascherare o correggere alcune imperfezioni dell'unghia .

Caratteristiche ideali di uno smalto

Come dovrebbe essere uno smalto ideale? Anzitutto, è bene sottolineare che i prodotti per unghie vanno scelti con attenzione: da evitare, dunque, gli smalti aggressivi o formulati con solventi irritanti (toluene, formaldeide o dibutilftalato).
Uno smalto di qualità deve rispondere ai seguenti requisiti:
  • Resistente: uno smalto dovrebbe rinforzare le unghie, proteggendole da eventuali microtraumi meccanici, insulti termici e radiazioni UV
  • Facilmente stendibile: la stendibilità di uno smalto dovrebbe essere fluida e semplice
  • Colorato: caratteristica fondamentale di uno smalto, i pigmenti colorati presenti nella formulazione dovrebbero conferire al prodotto un colore brillante, omogeneo e limpido
  • Asciugatura rapida: una delle principali richieste dei consumatori è proprio la rapidità dell'asciugatura dello smalto
  • Brillante e lucido
  • Lunga durata
  • Sicuro: un prodotto per unghie non dev'essere irritante e non deve causare problemi di fragilità od alterazione del colore naturale delle unghie

Composizione di uno smalto

Gli smalti lucidi "classici" vengono generalmente formulati con una base di nitrocellulosa (agente filmogeno pressoché onnipresente negli smalti) disciolta in un solvente (acetato di butile o acetato di etile).
Oltre a nitrocellulosa e solventi, la base di uno smalto include anche altre sostanze:
  • Smalto per unghieResine: combinate con gli agenti filmogeni, le resine conferiscono adesività, resistenza e brillantezza allo smalto (es. tosilamide-formaldeide)
  • Plastificanti: si tratta di sostanze chimiche che fungono da ponte di unione tra le catene polimeriche, lasciandovi piccoli spazi importanti per rendere flessibile l'unghia e lo smalto dopo l'essiccazione del prodotto: oltre a garantire una certa flessibilità all'unghia, queste sostanze evitano che lo smalto e la lamina ungueale si spezzino o si sfaldino dopo la stesura dello smalto. Un agente plastificante molto utilizzato è la canfora
  • Addensanti/gelificanti (es. stearalkonium hectorite): utilizzati per mantenere in sospensione eventuali pigmenti colorati nella bottiglietta dello smalto
  • Stabilizzatori ultravioletti (es. benzofenone-1): queste sostanze sono impiegate per garantire che il colore dello smalto, una volta applicato sull'unghia, resista alla luce diretta del sole senza subire alterazioni. In altre parole, quando ci si espone al sole, il colore dello smalto distribuito sull'unghia non viene modificato grazie alla presenza di queste sostanze.
  • Sostanze funzionali: alcuni smalti possono essere impreziositi con estratti naturali dalle proprietà emollienti, idratanti o nutrienti. Ad esempio, uno smalto può essere arricchito con olio di jojoba, proteine idrolizzate del grano, vitamine e sostanze ammorbidenti come glicerina o lanolina.
  • Agenti perlanti e Coloranti (pigmenti): donano effetti cromatici e sfumature allo smalto
Oltre alle sostanze appena descritte, uno smalto può contenere altri speciali diluenti specifici per disciogliere i principi attivi contenuti al suo interno.

Smalti e problemi correlati

Pur essendo affascinante ammirare unghie perfette e colorate nelle mani di una donna, non dobbiamo dimenticare che le applicazioni eccessive e ripetute di questi prodotti (così come la loro rimozione con i solventi irritanti) possono causare grossi problemi di integrità ed aspetto dell'unghia. Un abuso di smalto sulla lamina ungueale può infatti indebolire l'unghia o favorire l'insorgere di macchie gialle o striature sull'intera lamina ungueale.
Per esempio, le macchie bianche sulle unghie (leuconichia) possono essere provocate sia da un'alterata cheratinizzazione della lamina ungueale, sia da trattamenti cosmetici troppo aggressivi. Similmente, anche le macchie gialle sulle unghie (xantonichia) possono essere il risultato di applicazioni ripetute di smalti troppo aggressivi e di scarsa qualità.


In generale, quando la presenza di macchie sulle unghie non dipende da patologie sistemiche-metaboliche, si può procedere in due modi:
  1. Attendere che l'unghia ricresca spontaneamente (senza applicare alcun tipo di smalto)
  2. Applicare sulla lamina ungueale uno smalto "sbiancante", realizzato con particolari sostanze in grado di agire per effetto ottico, mascherando il problema

Sostanze pericolose negli smalti

Visto il sorprendente interesse per gli smalti da parte del mondo femminile, i ricercatori cosmetici si stanno progressivamente spostando verso formulazioni innovative, sempre meno tossiche e più sicure per la salute e l'aspetto delle unghie.
È dunque necessario scartare tutti quegli smalti "pericolosi", contenenti sostanze potenzialmente cancerogene: i principali imputati sono toluene,  e formaldeide.


TOLUENE
È un solvente aromatico pericoloso, utilizzato fino ad una manciata di anni fa nella preparazione degli smalti. Il toluene rientra nella lunga lista dei componenti potenzialmente tossici perché l'inalazione del composto può provocare irritazione delle mucose (via aeree superiori), mentre il contatto può irritare la pelle. Inoltre, sembra che questa sostanza sia in qualche modo correlata a disturbi del Sistema Nervoso Centrale.


FORMALDEIDE
Si tratta di un gas irritante che, assorbito per via respiratoria/cutanea, può causare serie irritazioni a carico delle mucose, asma bronchiale e dermatite da contatto. Per questo, la formaldeide non viene più utilizzata per la preparazione degli smalti.


DBP (DIBUTILFTALATO)
Fino a pochi anni fa, questa sostanza filmante era largamente utilizzata per la preparazione di smalti a lunga durata. A partire dal 2006, molti produttori hanno saggiamente deciso di eliminare gradualmente il dibutilftalato poiché ritenuto responsabile di problemi testicolari negli animali da laboratorio e nell'uomo.


Alcune Ditte produttrici propongono smalti chiamati "3-Free", ovvero preparazioni colorate o ristrutturanti per unghie altamente sicure e prive di formaldeide, toluene e ftalati.

Tipi di smalto

Scegliere lo smalto

Smalti pastello, lucidi, imperlati di brillantini, ristrutturanti, medicati, rinforzanti e quant'altro... sono solo alcuni degli innumerevoli tipi di smalto che si ritrovano negli scaffali di profumerie, erboristerie e supermercati: le vetrine abbellite con smalti di ogni tipo non passano certo inosservate e, sprigionando una brillante carica di colore, riescono inevitabilmente a catturare l'attenzione delle donne.
Al di là delle tendenze di colore, i criteri di acquisto che spingono il consumatore a preferire un tipo di smalto piuttosto che un altro sono sempre gli stessi: uno smalto ideale dev'essere brillante, facile da distribuire, di lunga durata, resistente ai microtraumi meccanici, di rapida asciugatura e, chiaramente, non tossico. Vediamo, dunque, quali sono i tipi di smalto più apprezzati dal mondo femminile, le innovazioni tecnologiche e gli smalti medicati.

Smalto colorato

Come sappiamo, uno smalto è costituito da una base - in genere costituita da nitrocellulosa - disciolta in un solvente (butyl acetate o ethyl acetate).
La base di nitrocellulosa può essere lasciata così com'è (smalto trasparente) oppure impreziosita con altre sostanze colorate.
I principali componenti di uno smalto colorato sono i pigmenti i quali conferiscono la tonalità al prodotto. I pigmenti - sostanze inorganiche stabili a luce e calore, ed insolubili nel mezzo - agiscono modificando i processi di riflessione della luce: così facendo, i pigmenti abbelliscono e tinteggiano tutte le superfici in cui vengono applicati.
I cosiddetti "smalti di tendenza" vengono realizzati in base alle richieste di mercato: c'è che ama le nuance decise, chi invece apprezza quelle più tenui e delicate. Alcune donne ricercano persino gli smalti neri e metallizzati; altre ancora incollano adesivi appositi sopra una base colorata di smalto per rendere le unghie ancora più stravaganti.
C'è uno smalto per ogni gusto: non resta che l'imbarazzo della scelta.

Smalto trasparente


Uno smalto trasparente è una vernice priva di pigmenti colorati: applicato sull'intera superficie della lamina ungueale, lo smalto trasparente rende l'unghia lucida e (almeno in apparenza) sana.
Molto simile ad uno smalto trasparente è il gel acrilico lucido: si tratta di un gel largamente utilizzato nei saloni di bellezza come supporto al colore di uno smalto colorato. Infatti, una volta applicata sopra uno smalto (colorato) asciutto, la vernice trasparente protegge il colore sottostante da eventuali graffi o piccoli traumi.

Smalto rinforzante



Gli smalti contenenti cellulosa dominano il mercato cosmetico nel settore degli smalti per unghie. Questa sostanza, tuttavia, non è l'unica ad essere inserita nella formulazione di uno smalto rinforzante: anche la betonite, il dimeticone ed i copolimeri acrilati sono ingredienti che contribuiscono ad irrobustire le unghie. È bene, tuttavia, sfatare un mistero. Questi prodotti non rendono l'unghia più forte attraverso la modificazione della sua struttura: essi vanno a creare un rivestimento sulla lamina ungueale tale da proteggere la cheratina da insulti atmosferici, da stress meccanici e dagli stessi pigmenti che si ritrovano nel prodotto.
Oltre a queste sostanze "rinforzanti", uno smalto può essere impreziosito con ingredienti funzionali come olio di jojoba, pantenolo, proteine idronizzante dal grano od altri ingredienti dalle proprietà idratanti, nutrienti ed emollienti.

Smalto a base acquosa


Sugli scaffali dei negozi è ora possibile trovare smalti innovativi, meno inquinanti e meno tossici: gli smalti a base acquosa. Si tratta di una nuova categoria di prodotti per unghie, l'alternativa ECO ai comuni smalti a base di solventi "classici". Questi prodotti, frutto della più moderna cosmetica tecnologica, sono completamente privi di parabeni e si disperdono in acqua: sono smalti molto resistenti, che hanno tra l'altro dimostrato un'eccellente adesione alla lamina ungueale.
In questi tipi di smalti, il solvente (acqua) non evapora completamente come invece accade negli smalti classici: una parte dell'acqua viene infatti assorbita dall'unghia.

Smalto per cuticole



I prodotti specifici per cuticole vengono impropriamente chiamati "smalti": in realtà, si tratta di liquidi specifici che, applicati sul contorno dell'unghia durante la manicure, ammorbidiscono le cuticole (volgarmente chiamate "pellicine") rendendone più semplice la rimozione attraverso gli appositi strumenti (tronchesini). Questi tipi di smalti sono composti da sostanze in grado di ammorbidire le cuticole esercitando nel contempo un'ottima azione idratante ed emollienti. Gli ingredienti funzionali più utilizzati a tale scopo sono: glicerina, mucillagini, lanolina ed oli vegetali in genere. Anche le sostanze disarrossanti rientrano spesso nella formulazione di questo tipo di smalti.


Approfondimento
Le cuticole sono sottili strutture cornee che rivestono la lamina ungueale: la loro funzione è essenzialmente quella di proteggere l'unghia ostacolando la penetrazione di polveri e particelle esterne all'interno della matrice, ed il danno che ne conseguirebbe


Prima della manicure si consiglia sempre di utilizzare questi "smalti" per cuticole: l'eccessiva (e brutale) eliminazione delle cuticole, infatti, apre le porte a batteri e funghi, i principali responsabili di infezioni batteriche e micotiche. Per questa ragione, è sempre raccomandato l'impiego di questi smalti speciali prima della manicure.

Smalto medicato


Gli smalti medicati meritano un approfondimento a parte. Si tratta di formulazioni liquide curative, che non hanno minimamente a che fare con gli smalti di bellezza analizzati fino a questo punto.
Gli smalti medicati possono richiedere o meno la ricetta da parte del medico: in genere, questi prodotti - che sono farmaci a tutti gli effetti - vengono realizzati con sostanze battericide, batteriostatiche, disinfettanti od antimicotiche.
Tanto per riportare alcuni esempi, per trattare l'onicomicosi (infezione delle unghie sostenuta da funghi come Candida, Trichophyton ed Epidermophyton) o per curare il piede dell ' atleta si consiglia una cura topica con smalti a base di amorolfina, derivati azolici o ciclopirox,
  • Il fine di questi smalti medicati non è dunque abbellire esteticamente l’unghia, quanto piuttosto curare o prevenire una determinata infezioni.


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